Da Farookh Bulsara a Freddie Mercury, nascita di un mito
Il 24 novembre del 1991, trent’anni fa ci lasciava il cantante dei Queen, Freddie Mercury, tra le più conosciute e influenti stelle del rock degli anni 70-80
In questo articolo, per i 30 anni dalla sua scomparsa, non si parlerà tanto della sua carriera come cantante dei Queen, ma ci soffermeremo di più sulla sua vita, infanzia ed esperienze che lo hanno portato a diventare la leggenda che tutti noi oggi conosciamo. Vedremo i suoi primi passi nel mondo della musica, come ha conosciuto i suoi amici e futuri componenti del gruppo e come, nel tempo, Farookh Bulsara si è trasformato nel grande mito di Freddie Mercury prima di fondare i Queen.
Nascita e prima infanzia
Farookh Bulsara, nato il 5 settembre 1946 nell’isola di Zanzibar da una famiglia di origine iraniana e di religione parsi. Farrokh trascorre la sua prima infanzia a Zanzibar dove frequenta la scuola cattolica Zanzibar Missionary School fino ai sette anni di età, quando i genitori decidono di trasferirsi in India.
Farrokh nel 1957 si iscrive al collegio inglese St. Peter di Panchgani, da qui gli viene affidato dai compagni di classe il soprannome di Freddie, soprannome che porterà per tutto il resto della vita. Al collegio studia e pratica vari sport, scopre da subito un talento innato per il pugilato, ma presto lo abbandona a causa delle continue suppliche della madre, che lo considerava uno sport troppo pericoloso da praticarsi.
Durante questi anni al collegio St. Peter, Freddie iniziò a sviluppare interesse verso la musica, ma sarà la zia Sherror a notare per prima il grande talento del nipote, tanto da consigliare ai suoi genitori di iscriverlo al corso musicale della scuola. Così Freddie entra nel coro dove inizia a cantare e a studiare il pianoforte.
“Cari mamma e papà, grazie di aver accettato i pagare le lezioni di musica, mi sta piacendo tantissimo suonare il pianoforte”
Così ringrazia Freddie scrivendo una lettera per i genitori.
Sempre al collegio di Panchgani. Farrokh fonda il suo primo gruppo musicale, un piccolo quintetto chiamato The Hectics assieme ai suoi amici di scuola Farang Irani, Victory Rana, Bruce Murray e Derrick Branche. Nel 1962 ormai quattordicenne Freddie concluse il suo percorso di studi al St. Peter, così decise di tornare a vivere assieme alla famiglia che già precedentemente erano ritornati a vivere a Zanzibar.
I grossi cambiamenti: nuova vita nel Regno Unito
Nel 1964 l’Inghilterra riconosce l’indipendenza di Zanzibar e il potere passa nelle mani di un sultano arabo. Scoppia una violenta rivolta che costrinse le piccole minoranze indiane e parte della popolazione inglese a fuggire dall’isola. La famiglia Bulsara scappò immediatamente da Zanzibar per trovare asilo in Inghilterra. Nel maggio del 1964 riescono a raggiungere il Regno Unito e si stabiliscono a Feltham, un distretto residenziale di Hounslow, sobborgo di Londra.
Nonostante il cambio repentino di vita Freddie è entusiasta di trovarsi in Inghilterra. All’interno del panorama inglese Freddie scopre un interesse per la moda, si lascia crescere i capelli e si avvicina sempre di più all’arte e alla musica. Nel 1966, ormai diciottenne viene ammesso alla Ealing School of Art. Questo sarà il suo primo gradino per l’ascesa della sua carriera musicale nel Rock’n’Roll, infatti frequentando la Ealing School che conoscerà Tim Staffell, cantante e bassista del gruppo rock Smile, band formata da Bryan May e Roger Taylor, futuri componenti dei Queen, con cui Freddie crea da subito una forte amicizia.
“Freddie viveva in un mondo tutto suo. Si vedeva che era un ragazzo timido che amava trasformarsi un un personaggio” – Bryan May
I primi passi
Dopo aver ottenuto il diploma della Ealing School of Art. Nel 1969 Freddie si unisce come cantante al gruppo rock di Liverpool gli Ibex formato da: Mike Bersin, chittarista; Mick Smith, batterista e John Taylor, bassista. Assieme gli Ibex, Freddie inizia a maturare le sue prime esperienze da cantante e scopre fin da subito di possedere talento e di essere un vero animale da palcoscenico.
La band non ha vita lunga e si sciolse relativamente presto, poiché non riusciva a guadagnare abbastanza soldi da poter continuare, ma il colpo di grazia arrivò durante un disastroso concerto al Wade Deacon Grammar School di Widnes, tra malfunzionamento dell’impianto tecnico, la band che non suonò all’altezza e la musica che non fu compresa dal pubblico. Freddie canta con un vecchio microfono ad asta e provando a sollevarlo per farlo roteare gli si spezza, rimanendo con microfono e mezza asta tra le mani. Costretto a cantare in questa situazione, il microfono a mezza asta, ironicamente, divenne il suo marchio di fabbrica.
Dopo lo scioglimento degli Ibex nell’autunno del 1969, Farrokh rispose all’annuncio del gruppo blues, i Sour Milk che in quel periodo era alla ricerca di un nuovo cantante per la band. Freddie col suo stile eccentrico si fece subito notare dalla e viene immediatamente accolto al gruppo. Il loro primo concerto avviene il 20 marzo alla Highfield Parish Hall di Oxford. All’interno degli Sour Milk, Freddie scrive una delle sue prime canzoni Lover che ribattezzerà in Liar (presente nel primo album dei Queen). Anche qui il gruppo si sciolse presto, ma è stata una esperienza importante per il giovane cantante perché all’interno dei Sour Milk aveva formato il suo primo repertorio musicale tra Doing Alright, Stone Cold Crazy, Jesus, Seven Seas Of Rhye.
Freddie Mercury, la nascita della leggenda
Grazie alla strofa “Mother mercury, look what you’ve done to me” del brano My Fairy King, che Farookh Bulsara cambiò definitivamente nome in Freddie Mercury.
“La madre di cui canto nella canzone è mia madre, quindi mi chiamerò Mercury. Il messaggero degli dei” Esclamò Mercury mentre cantava My Fairy King
Nell’aprile del 1970 quando il cantante degli Smile, Tim Staffel abbandona il gruppo, Freddie finalmente ha la possibilità di cantare assieme ai suoi grandi amici di lunga data, Roger Taylor e Bryan May. Unendo le loro esperienze tra Smile, Ibex e Sour Milk. Nel 1970 nascono ufficialmente i Queen e l’anno successivo con l’entrata del bassista John Richard Deacon il gruppo diventa quello che ha fatto la storia della musica che tutti noi conosciamo.