Smartphone valori SAR, disparità nelle emissioni di radiazioni


La giornata di sabato 14 ottobre vedrà l’apertura al pubblico a partire dalle ore 9.30 con ritrovo nel piazzale antistante la centrale, in località Sa Teula
Un viaggio lungo i binari dell’innovazione e della sostenibilità alla scoperta dell’energia rinnovabile idroelettrica, fonte antica e nobile ma sempre capace proprio come l’acqua di rinnovarsi grazie al dialogo tra la natura e l’ingegno dell’uomo: è questo il senso dell’iniziativa “Centrali per Te” di Enel Green Power che apre le proprie centrali al territorio con l’obiettivo di far conoscere il patrimonio tecnologico e impiantistico da cui “prende vita” l’energia elettrica.
Il prossimo e appuntamento di questo tour sarà in Sardegna, a Villagrande Strisaili, sabato 14 ottobre, presso la centrale idroelettrica del secondo salto del Flumendosa che ha una potenza di 27,9 MW, capace con i suoi tre gruppi di produzione di soddisfare il fabbisogno elettrico di circa 20.740 famiglie. Si tratta di un impianto di grande valore anche dal punto di vista storico e architettonico, realizzato tra la fine degli anni ’20 e gli anni ’40.
La giornata di sabato 14 ottobre vedrà l’apertura al pubblico a partire dalle ore 9.30 con ritrovo nel piazzale antistante la centrale, in località Sa Teula. Il personale tecnico di Enel Green Power guiderà i partecipanti, divisi in gruppi, in una visita che si snoderà dalle aree di accoglienza fino alla sala quadri e alle zone operative dove si trovano i gruppi di produzione con le turbine, gli alternatori e la componentistica elettromeccanica in grado di trasformare la forza dell’acqua in energia elettrica rinnovabile a disposizione delle popolazioni del territorio.
“Con questo nuovo progetto di apertura delle centrali – ha detto Massimo Sessego, responsabile area hydro centro nord Enel Green Power e Thermal Generation Italia – vogliamo creare momenti di dialogo e di coinvolgimento del territorio, sia per far conoscere il nostro grande patrimonio tecnologico, grazie al quale produciamo energia rinnovabile nel rispetto dell’ambiente, sia per condividere e favorire le ricadute di sostenibilità nelle comunità locali che abitano lungo le sponde del Flumendosa, il cui ecosistema è preservato grazie anche ai cosiddetti utilizzi plurimi delle acque raccolte negli invasi idroelettrici che, oltre ad essere utilizzate per la produzione di energia e restituite poi al corso del fiume, risultano utili per le attività irrigue, agricole, sportive, di turismo sostenibile ma anche di sicurezza e valorizzazione delle aree naturalistiche”.
La centrale del Flumendosa II° salto a Villagrande Strisaili ha una capacità di 27.9 MW e fa parte del complesso di opere idroelettriche dell’asta del Flumendosa. L’asta è costituita da 3 impianti idroelettrici in cascata per complessivi 38,25 MW e 4 dighe a monte. Flumendosa 2° Salto sta al centro dell’asta e tra i tre è quello che ha la maggiore potenza installata.
Nella Centrale sono installati 3 gruppi turbina Pelton – Alternatore ad asse orizzontale e nei pressi della centrale, fronte piazzale, è situata la stazione di trasformazione a 150kV. La costruzione degli impianti dell’Alto Flumendosa fu iniziata dalla Società Elettrica Sarda nel 1928; in seguito alla grande crisi finanziaria mondiale del 1929 i lavori furono sospesi per essere poi ripresi nel 1941 e dopo ulteriori sospensioni a causa del conflitto furono ripresi nel 1947 e completati nel 1949. Nella primavera di quell’anno entrarono in regolare esercizio le prime due centrali, tra cui quella del 2° salto finché nel 1949 fu eseguito il primo parallelo. Gli impianti del Flumendosa dagli anni 50 garantiscono un accumulo prezioso di acqua per il comune Villagrande Strisaili che li ospita e per buona parte dell’Ogliastra, mantenendo costantemente la riserva necessaria e destinando agli usi plurimi i volumi occorrenti garantendo il fabbisogno a 20.740 famiglie all’anno. Inoltre, consentono di calmierare e, il più delle volte, azzerare gli effetti delle piene del fiume che attraversa questo angolo di Sardegna.
Per ulteriori info e iscrizioni è possibile cliccare qui.
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