Tutti contenti al Vanni Sanna: il Latte Dolce gioca bene, ma la Torres vince in rimonta
I celestini giocano di aggressività, poi Sanat (subentrato a Diakite) si mette in proprio e la Torres rimonta. Pokerissimo rossoblù, ma quanti errori in difesa, Scotto e Antonelli assenti
SASSARI TORRES 5
SASSARI LATTE DOLCE 3
SASSARI – Ok, era un allenamento congiunto, sotto la canicola estiva d’agosto, ma qualche messaggio la “sfida” tra Torres e Latte Dolce, da parte dei singoli, l’ha dato. Da entrambe le parti, sia positivo che negativo, perché alle ottime prestazioni delle seconde linee, fanno da contraltare una difesa troppo distratta e non proprio al top della forma, oltre al poco filtro e distanza dal centrocampo in giù. I primi 45 minuti visti nella partita dell’allenamento congiunto coi celestini sono una fotocopia del primo tempo visto in Coppa Italia contro il Mantova, complici anche le tante assenze (soprattutto quelle di Antonelli e Scotto), riscattato da un secondo tempo in cui, per ironia della sorte, si riscatta una seconda linea vittima di infortuni nelle passate stagioni come Sanat. Una doppietta convincente, di voglia, di rivalsa, che si unisce ai gol di Fischnaller e del neoacquisto Brentan, ma è evidente che qualcosa, nel team rossoblù, va ancora sistemato.
ERRORI E GOL LATTE DOLCE. Il derby, infatti, prende la direzione celestina in pochi minuti, grazie non solo alla verve di Sorgente (ex rossoblù, ndr) e compagni, ma anche grazie agli errori in fase d’impostazione dei rossoblù: al 12′ Varela, servito da Mastinu, a pochi passi da Marano perde tempo nel tentare quello che sarebbe potuto essere un gol davanti a Secci, che intuisce e manda in corner. Fischnaller, al 13′, ha due occasioni davanti a Marano, ma l’imprecisione lo porta a non impensierire il portiere avversario. Il Latte Dolce, invece, non solo lo impensierisce, anzi, lo buca 3 volte in 20′: di Grassi l’1-0, su respinta di Zac non perfetta, a difesa sguarnita sull’assist che porta l’attaccante celestino alla realizzazione da 25 metri dopo 3′; l’ex Sorgente sfugge a Coccolo al 18′, battendo l’ex Rimini in velocità per il 2-0, finché addirittura Masala perde un pallone sanguinoso al 20′, propiziando il contropiede con mancino vincente di Castro per il tris. La Torres accusa il colpo, e nel primo tempo non impegna veramente Marano: le uniche due occasioni degne di nota, dopo il 3-0, sono quelle di Zambataro dal limite (30′), smentita di un personaggio che – stando a voci di corridoio – si sentiva ormai fuori dal progetto Torres, e di Varela a giro (40′), una conclusione tanto bella quanto imprecisa e sbilenca.
SANAT, RISCATTO E REMUNTADA. Con Diakite uscito, frattanto, all’8′ per Sanat a causa di un affaticamento, Greco fa entrare Petriccione per Zaccagno, confermando Coccolo in difesa e arretrando Zambataro a difendere sul settore sinistro; Zecca prende il posto di Zamba sulla fascia destra di centrocampo, con gli ingressi di Brentan, Nunziatini e Liviero; Mastinu agisce assieme a Fischnaller in attacco, come in altre occasioni. I celestini vedono invece gli ingressi – rispetto al primo tempo – di Carta, Sanna, Dieni, Serra, Pilo; Linaldeddu, Del Giudice, Mameli, Di Paolo, Ruggiu; Odianose. L’inerzia ora gira a favore dei rossoblù, che trovano dopo 1′ il gol che li sblocca con Fischnaller, di testa su cross di Zecca. Sanat, quindi, si scatena, e al 18′ segna il 2-3, ancora di testa su cross di Liviero, mentre Brentan al 25′ sigla il pareggio. Ancora Sanat, su ottimo lavoro di Varela (che riscatta un deludente primo tempo) segna il gol del vantaggio da due passi al 29′. Si riscatta anche Masala, che segna un 5-3 angolatissimo e preciso al 31′, mentre Sanat e Brentan tentano addirittura il possibile 6-3, ma le loro conclusioni non sono precise quanto potenti, finendo a lato. Poco cambia: i rossoblù vincono il match, dando segni importanti, come detto all’inizio, su cui lavorare in vista della sfida all’Albinoleffe il 17 agosto.