Si apre la XXII Rassegna Internazionale Organistica con Andrea Macinanti
Il musicista bolognese si esibirà il 3 giugno alla basilica del Sacro Cuore di Sassari
Venerdì prossimo 3 giugno alle 20,30, a Sassari, nella basilica del Sacro Cuore, il Festival del Mediterraneo, edizione 2022, proporrà al pubblico il primo concerto della XXII Rassegna Internazionale Organistica. Andrea Macinanti eseguirà composizioni di Marco Enrico Bossi (1861-1925), uno dei più grandi autori di musica per organo, definito da Gabriele D’Annunzio “alto signore dei suoni” e “organista di mille anime”.
All’opera omnia del compositore lombardo Macinanti ha dedicato una incisione in 17 cd già diventata leggendaria. Al concerto interverrà anche la Corale Vivaldi, diretta da Daniele Manca.
L’evento di venerdì apre la Rassegna Internazionale Organistica, unica kermesse nell’isola dedicata all’organo strutturata in tappe in diverse località, da Sassari ad Alghero, da Lanusei ad Ozieri, da Aggius a Galtellì e Orosei, e inserita nel calendario del Festival del Mediterraneo – Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna.
Il Festival vede confermata la fiducia delle istituzioni, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari – Progetto Salude&Trigu e di Chilivani Ambiente.
Il 3 giugno Andrea Macinanti eseguirà Allegro giusto dalla Seconda Sonata op. 71, Cinque pezzi in stile libero op. 132 (n. 1 Leggenda, n. 2 Corteggio Funebre, n. 3 Scena pastorale, n. 4 Hora mystica, n. 5 Hora gaudiosa) e Fervore da Tre Momenti Francescani op. 140. La Corale Vivaldi, diretta da Daniele Manca, proporrà invece un programma quanto mai vario, che saprà attirare l’attenzione degli spettatori.
Saranno osservate le prescrizioni sanitarie anti covid.
Andrea Macinanti
Andrea Macinanti si è diplomato in Organo, Clavicembalo e Canto ai Conservatori di Bologna e di Parma perfezionandosi poi con Klemens Schnorr a Monaco di Baviera. Si è laureato cum laude alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e ha conseguito “con menzione d’onore” un dottorato di ricerca in Filosofia della Musica all’Università di Ginevra.
È docente di organo al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Per Tactus ha registrato gli omnia organistici di Marco Enrico Bossi (in 17 CD), Ottorino Respighi e Goffredo Giarda e per Elegia di Guido Alberto Fano e Giovanni Tebaldini.
Ha curato numerose revisioni critiche, tra le quali i Fiori Musicali di G. Frescobaldi, l’opera integrale per tastiera di A. Scarlatti e di G. B. Martini (Ut Orpheus), un’antologia di musica italiana per organo, l’Opera Omnia Organistica di M. E. Bossi (Carrara).
Ha pubblicato uno studio sull’analisi e l’interpretazione dei Trois Chorals di César Franck (Carrara) e il volume «Fabricato alla guisa del corpo humano». L’organo come metafora antropomorfa (Zecchini).
Alla pratica della musica unisce quella del Karate (Cintura Nera 5° DAN). Nel 2021 è stato insignito dal Presidente Mattarella del titolo di Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.