Musica visiva, mostra di pittura con performance di Alfredo Laviano
L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 29 Settembre, alle ore 18:30, presso il Vecchio Mulino, via Frigaglia 5, Sassari – Ingresso libero
Alfredo Laviano con “SoundSigns” (il gesto pittorico diventerà suono), trasformerà, sotto gli occhi e le orecchie degli spettatori, una tela bianca in uno strumento musicale, dando vita a un’estemporanea e originale opera pittorica. Ci sarà, inoltre, una piccola esposizione di sue opere a tema musicale. Una performance di assoluta sperimentazione e improvvisazione! Un evento da non perdere.
La breve esposizione sarà visitabile da domenica 29 settembre e si concluderà la sera del 4 ottobre 2024, negli orari di apertura de Il Vecchio Mulino (orario: 11,30-15,30 19,00-23.00). Ingresso libero
Info e prenotazioni: 079/4920324 – 3393407008
Evento facebook: https://www.facebook.com/events/1567326480528136 email: ilvecchiomulino.ss@gmail.com
Alfredo Laviano è nato il 05/12/1967 ad Amandola, cresce in un ambiente dove l’arte è familiare, infatti, la sua casa è frequentata da artisti e musicisti. Inizia da piccolo a studiare musica, sotto la guida del nonno paterno, maestro di clarinetto. Parallelamente alla musica, sin da bambino dimostra un forte interesse per la natura e le arti figurative; più avanti frequenta l’Istituto d’Arte, dove incontra il M° Giuseppe Pende, il quale svolge un ruolo fondamentale nella sua vita, spronandolo dal punto di vista artistico e non solo. Il suo rapporto con la pittura è però conflittuale: ha nel corso della sua vita lunghi periodi di pausa e riflessione. All’età di 17 anni il suo interesse ritorna alla musica; nel 1994 si diploma in percussioni al Conservatorio. Nel frattempo avrà modo di partecipare a jam session con Irio De Paula, Zè Galià, Stefano Taglietti, Stan Haywood, Tina Grace e più avanti Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Furio di Castri e di fare un tour in tutta Italia come dimostratore del Wave Drum per la Korg.
Le sue collaborazioni spaziano dalla musica contemporanea al Jazz, dalla musica etnica alla world-music al Teatro e sonorizzazioni di film. Inoltre suona, registra e collabora con Karl Potter, Peppe Consolmagno, Massimo Manzi, Marcello Sebastiani, Renzo Ruggirei, Felice Del Gaudio, Mauro Manzoni, Rita Botto, Mauro De Federicis, Franco Morone, lo scrittore Michele Serra, Luciano Manzalini, Mara Baronti, Angela Malfitano, Tiziano Popoli, Geoff Warren, Carla Bley, Steve Swallow, Daniele Di Bonaventura, Enzo Favata, Tenores de Bitti, Enrico Rava, Flavio Boltro, Mimmo Cuticchio e tanti altri.
L’altra grande passione è la cucina che in età adulta si trasforma in un vero e proprio lavoro: oggi, infatti, oltre a essere principalmente un musicista è un cuoco a domicilio. La sua prerogativa è di essere un artista multiforme, istintivo e inquieto; si esprime con lo stesso impeto e passione in tutte e tre le forme d’arte.
Le esposizioni principali
Nel 2015 partecipa alla 65^ Rassegna Internazionale d’arte premio G.B. Salvi.
Nel 2017 al premio Caresio di Torino, espone in occasione del Festival Moncalieri Jazz 2017 (Moncalieri e Torino); a Fermo presenta la sua prima personale “Segni Suoni Sapori”; nel luglio 2017, Spazio Sibilla Arte personale “Musica Visiva” 2018, Premio Byron città di Terni 2018 (3° classificato), Artista da Museo 2019 Monreale, Premio città di Parigi 2019, Cultura Identità 2019, Energia Creativa 2019 (Venezia-Fermo), Art in Progress 2019 Santa Maria la Nova Napoli). L’Arte si Mostra (febbraio 2020) Palazzo Ferrajoli, Roma.
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