LBA Basket – Dinamo, altro addio in arrivo: Pasquini saluta definitivamente

Una reazione nel finale, stavolta, non basta ai biancoblù: troppi sbagli da 3 e troppo nervosismo nel momento decisivo, Halilovic e Dragic espulsi. Non male, comunque, i biancoblù: ora testa al Venezia
SASSARI – La reazione nell’ultimo quarto, per la Dinamo, stasera vale quanto una vittoria. Una piccola consolazione, perché per 15′ tra la fine del secondo e l’inizio del quarto quarto abbiamo ri-visto la Dinamo d’inizio campionato. Ovvio che poi tutto si stava per ribaltare, ed anche se per la vittoria ciò non è bastato, i biancoblù possono comunque dire di non aver sfigurato affatto. Restando aggrappati al match, con i denti stretti, credendoci pure fin quando Cappelletti ha segnato l’ultima tripla. Quella di un 89-91 che fa capire che comunque sia, Sirbo se vuole può riuscire in qualunque impresa.
BENDZIUS ANIMA BIANCOBLU’. Avendo capito le potenzialità del pacchetto “italiano”, Markovic opta conferma l’MVP del match contro Trieste Veronesi e la certezza Cappelletti, optando poi per una novità come l’inserimento di Vincini dal 1’. Di internazionali, nel quintetto, restano Fobbs e Bendzius. Come ogni qualsiasi big match calcistico, i primi 2’ non vedono alcun canestro. Dinamo e Bilbao si studiano, e probabilmente affette dal braccino, sbagliano l’impossibile. A rompere il ghiaccio, quindi, è il numero 12 dei rossoneri, un controsenso se pensiamo che si chiama Gielo. 5 punti in 30 secondi, un appoggio ed una tripla, con il punteggio che diventa di 7-0 grazie alla schiacciata imperiosa di Kullamae. Markovic non può fare altro che chiamare il primo timeout, e la mossa pare funzionare, dato che Sirbo rientra in partita, portandosi sul 6-9. Fobbs sblocca, Halilovic e Bendzius inizialmente trascinano, fino al -3 di fine quarto (18-21). Da buon capitano, eccolo che sale in cattedra, quel Benji che nel secondo quarto ribalta pure il parziale, andando pure sul +4. Basta però qualche errore di gestione, unito alla grinta di Dragic da sotto e a un Jones formato super, per ribaltare il parziale e volare anche a +10 a fine tempo, con una tripla magistrale di Frey da ben oltre l’arco.
INCUBO E SPERANZA (SPENTA). Reazione nella ripresa? Niente affatto, almeno all’inizio. Dopo 5 secondi Kullhame schiaccia e amplia il gap a 12 punti, 13 con il libero di Dragic (1 su 2). Ci vuole il miglior Halilovic perché la Dinamo si sblocchi, ma è solo un’illusione. Il Bilbao domina, e va addirittura a +15 con le bombe di Dragic e Kullmae, contro una Dinamo che segna un misero tiro libero. Sulla bomba esemplare del 77 (49-67), Markovic chiama l’ennesimo timeout: la Dinamo pare beneficiarne con due occasioni, e se sulla prima Bibbins tira dall’angolo destro, cortissimo e lambendo solo il ferro, Renfro apre la strada al break biancoblù. Cappelletti e Renfro, capendo che da 3 non c’è da rischiare, giocano di contropiede e canestro da sotto, tattica che funziona tanto che Ponsarnau inserisce Sylla per uno stanco Jones. La partita, così, prende la piega dell’inseguimento thriller: Sylla e Dragic segnano qualche canestro sicurezza, Tambone (magistrale da 3), Cappelletti e Renfro (da sotto) riaccendono la speranza, dato che il quarto si conclude con il punteggio di 66-73. Speranza che si spegne nel giro di pochi minuti: il Bilbao riprende le redini, e ri-scappa a +10 con le triple di Dragic e Frey. Tutto finito? Neanche per sogno. Sirbo si tiene aggrappata, nonostante anche qualche decisione arbitrale su Bibbins errata e un 5° fallo per parte (Halilovic e Dragic). Nemmeno sull’ultima tripla sbagliata dell’americano e i liberi segnati da Frey pare calare il sipario: a 1.9 secondi Cappelletti in diagonale fa sognare tutto il palazzetto, ma purtroppo è un sogno che non si avvererà. Finisce 91-89, qualche rimpianto c’è, ma perlomeno la Dinamo esce a testa alta e con un parziale rimediabile al ritorno.
DINAMO SASSARI 89
BERRI BILBAO 91
Parziali: 1Q 18-21, 2Q 24-20, 3Q 24-28
Progressivi: 1Q 18-21, 2Q 32-41, 3Q 66-73
DINAMO: 0 Cappelletti 9, 1 Bibbins 9, 7 Halilovic 13, 11 Fobbs 4, 15 Tambone 12, 16 Veronesi 0, 20 Bendzius 14, 22 Vincini 0, 35 Renfro 5
PANCHINA: 3 Piredda, 5 Trucchetti
CT: Nenad Markovic
ESPULSI PER 5° FALLO: 5′ 4Q Halilovic (pestone)
BILBAO: 3 Frey 13, 5 Rahkman 3, 9 Dominguez 3, 12 Gielo 9, 17 Jones 12, 19 Pantzar 3, 30 Dragic 11, 32 Hlinason 6, 43 Sylla 0, 77 Kullamae 13
PANCHINA: 6 Taboada 0, 10 Chacon 0
CT: Jaume Ponsarnau
ESPULSI PER 5° FALLO: 6′ 4Q Dragic (tecnico)