Sassari – Atp, avviato il primo corso su autismo e neurodivergenze.


Il presidente della Regione ha deciso di non prorogare le regole in scadenza ieri a mezzanotte sui controlli agli arrivi
Da oggi, dunque, la Sardegna non è più “blindata”. Varranno le regole nazionali sugli spostamenti tra le regioni in zona bianca. Decade quindi l’obbligo per chi arriva nell’Isola di registrarsi prima dell’imbarco nella sezione “Nuovo coronavirus” nella home page del sito ufficiale della Regione o attraverso l’applicazione “Sardegna Sicura“. La scelta, del governatore sardo, a quanto si apprende, è legata al fatto che tra due settimane entrerà in vigore il green pass europeo, anche per gli spostamenti all’interno del territorio nazionale.
Non è però da escludere, che nei prossimi giorni siano decise delle strette sugli arrivi dalla Gran Bretagna, a causa della crescente diffusione della variante Delta del virus, ma in questo caso si tratterebbe di regole stabilite a livello nazionale che la Sardegna dovrebbe solo limitarsi ad applicare.
Solinas inoltre ha deciso di non prorogare anche l’ordinanza sui ristoranti al chiuso, adottata due settimane fa, in occasione delle riaperture in concomitanza con il ritorno in zona bianca. Un provvedimento, che era stato molto contestato dai gestori di ristoranti e bar a causa di alcune regole molto difficili da far rispettare: una su tutte, la capienza nei locali calcolata in base ai metri cubi d’aria per persona.