Una Bianca dal cuore nero
Il cognome tradisce le origini in maniera inequivocabile. La sua famiglia ĆØ di Oristano, e le vacanze rigogliose di profumi e colori intarsiano gli incantevoli angoli di Cala Gonone. La 26enne Bianca Atzei ĆØ una delle nuove talentuose emergenti di una musica leggera italiana, che attraversa una primavera di esplosive scoperte. Gli arabeschi di Nina Zilli e lo swing di Simona Molinari, il rauco disegno di Dolcenera, la seta di Arisa ed il graffio di Noemi, la potenza di Emma Marrone e l’anima di Alessandra Amoroso hanno rinnovato il solco di una scena ormai troppo prevedibile e ripetitiva. Ed ora irrompe questa milanese di matrice pop-soul, che sta conquistando tutti con la sua presenza scenica e la grande estensione vocale. Qualche critico ha scomodato il paragone con Mina, pensate voi. Il suo gusto musicale ĆØ eterogeneo: ed unisce la canzone intellettuale di Luigi Tenco e Sergio Endrigo con il soul di Aretha Franklin e Joss Stone, attraverso un’ icona come Patty Pravo.
Bianca Atzei vanta un umile e lento apprendistato di bottega, che la separa con decisione da certe fatue meteore del pop commerciale. Ha studiato canto ed ha frequentato l’accademia, prima della trafila di serate live del piano-bar nei locali esclusivi, che forgiano la personalitĆ dell’artista nel repertorio e nel feeling con il pubblico. Nonostante la sua bellezza prepotente e mediterranea, Bianca Atzei ĆØ rimasta dietro le quinte per qualche tempo, prestando la sua bellissima voce ai jingles pubblicitari ed agli spot televisivi di successo. Poi, l’improvvisa rivelazione con l’atmosfera vagamente retrĆ² dell’ āL’amore veroā, che la presenta alle grandi platee. In tanti scoprono la ragazzona sardo-milanese di spiccata timbrica, in questa accattivante canzone dedicata all’importanza dei valori nei sentimenti piĆ¹ autentici, contro le effimere tentazioni di un’ estate. Bianca suscita l’attenzione di un altro grande nome nuovo della canzone del terzo millennio: quel Kekko Silvestre dei popolarissimi ModĆ , un uragano di entusiasmo ed ormai acclamato beniamino delle piazze. Il duetto nel brano āGelosiaā rende questa traccia un hit, che spopola nelle radio e guadagna lusinghieri riscontri su e-tunes. Piace la sua voce calda e bene impostata, il look sensuale e mai volgare. Un’altra collaborazione con il raffinato cantautore NiccolĆ² Agliardi, e la fusione tra i due artisti regala il delicato motivo āFino in fondoā. E’ un nuovo importante step per la celebritĆ imminente.
Si parla insistentemente di lei nel cartellone dei quattordici big del nuovo Festival di Sanremo di Gianni Morandi. Ma nelle scelte dell’ultimo minuto la ragazza resta delusa. Anche quest’anno il suo annunciato arrivo con il formidabile bluesman Alex Britti non ĆØ andato in porto, ma ĆØ solo un arrivederci. Nel mentre ci sono stati il premio al Wind Music Awards ed il risarcimento dell’eterno ragazzo di Monghidoro, che l’ha voluta con sĆ© nell’appuntamento dell’Arena di Verona. Il nuovo grande successo – la struggente āLa paura che ho di perdertiā – ĆØ il motivo della definitiva consacrazione di Bianca. La bella vocalist ĆØ reduce da un fortunatissimo tour in terra sarda, che le ha permesso di ritrovare la sua terra e la sua gente. Ora la spontanea adesione al generoso progetto di Antonello Fresu – il gala del Teatro Comunale āArtisti uniti per la Sardegnaā – sottolinea con vigore questa simbiosi, nel segno della solidarietĆ verso la nostra regione duramente colpita dall’alluvione di novembre.
Bianca Atzei prepara il suo nuovo album. Si moltiplicano i contatti con le migliori firme della canzone d’autore italiana, pronti a regalare alla personalitĆ dell’avvenente interprete di sangue oristanese qualche buona canzone destinata al successo. L’applauditissima presenza al Teatro Comunale per una spontanea e gratuita comparsata di solidarietĆ ĆØ stata una presenza di grande sensibilitĆ : ancora una volta il mondo dell’arte non resta indifferente alle tragedie della vita quotidiana, ed offre il volto della parte migliore di questo Paese. Bianca ha una vita professionale in cammino, ed i prossimi anni saranno quelli della definitiva consacrazione tra i grandi. Ha i ferri del purosangue, ed il galoppo ĆØ appena cominciato. Vederla giĆ protagonista nel recital del nostro Teatro Comunale ĆØ un modo di ricordarsi le tappe di un cammino da predestinata.
Andrea Loi
Ā© RIPRODUZIONE RISERVATA