Tempio Pausania – Vanni Lai e La Cantadora ospiti di “Mintuà”

Come i precedenti incontri di giugno, anche quello del 30 si svolgerà nella bella cornice del chiostro degli Scolopi. Non cambia la location e nemmeno l’orario, che rimane quello delle 18:30. A fare gli onori di casa toccherà, oltre che alla presidente dell’associazione Carta Dannata, Domenica Azzena, a Sara Puggioni, insegnante di Lettere del Liceo “Dettori”. Si parlerà ovviamente del romanzo edito da Minimum Fax e, attraverso questo, dei tanti scenari tematici che i contenuti del libro di Lai sapranno schiudere all’attenzione di lettori e curiosi.

Quella che viene raccontata nel libro è una storia vera resa ancor più accattivante dalla felice penna di Vanni Lai.

La storia di una donna per la quale il titolo di “eccezionale” non sarà mai un’esagerazione o una vuota concessione retorica. La “cantadora” risponde, infatti, alla figura di una donna realmente esistita, Candida Mara, originaria di Nulvi, il centro dell’Anglona che, per onorarne e tramandarne la memoria, le ha intitolato la biblioteca comunale. L’opera di Lai ha un valore non solo narrativo, perché sta contribuendo in modo notevole alla riscoperta di una figura che pochi conoscono.

Il merito è, se vogliamo, anche del personaggio – questo, sì, di pura fantasia – uno scrittore con la fissa per il western che nel romanzo si mette sulle sue tracce per sincerarsi se sia vero o no (eccome se lo è!) quanto si dice sul conto della cantadora nulvese. E cioè che non solo faccia a gara con gli uomini nel canto a chitarra, ma che sia anche così brava da farsi difficilmente battere. Insomma, una sorta di leggenda vivente dei primi del ‘900, prototipo di una femminilità borderline che non poteva non attirare mille curiosità e altrettanti pregiudizi. Ma lei, nel romanzo di Lai e nella vita, tirerà diritta senza curarsi più di tanto del giudizio di chi poteva trovare estremo e azzardato il suo stile di vita.