Cagliari – Marco Mengoni per il pokerissimo del Capodanno in Sardegna


Sono oltre 15mila le firme raccolte in pochi giorni dalla petizione on line lanciata su Change.org dagli studenti dell’ Università di Nuoro
Si chiede alle istituzioni regionali e comunali e ai Rettori delle Università di Cagliari e di Sassari di intervenire per salvare dalla paralisi l’Ateneo nuorese. Petizione lanciata dagli studenti dell’Università di Nuoro per chiedere alle istituzioni e ai rettori delle Università di Cagliari e di Sassari di intervenire per salvare dalla paralisi l’Ateneo nuorese, “vittima” degli effetti della legge “omnibus” della giunta regionale che ha decretato lo scioglimento dei Consorzi che gestivano l’università.
“Che ne sarà degli studenti di Nuoro? Questa domanda attanaglia le menti di tutti noi studenti che da diverse settimane abbiamo avuto notizia delle sorti di Uninuoro solo dai mezzi stampa”, si legge nell’incipit della campagna online.
Prosegue l’appello rivolto al presidente della Regione, Christian Solinas, all’assessore all’Istruzione, Andrea Biancareddu, al sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e ai rettori dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, e dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti: “In questo arco di tempo non abbiamo mai avuto notizia alcuna su come procederà il nostro percorso universitario, non abbiamo idea di quali sacrifici le nostre famiglie dovranno fare per consentirci il raggiungimento del nostro sogno comune, quello di portare a termine il percorso accademico nella sede in cui ci siamo iscritti e in cui bramiamo di essere proclamati ‘dottori’”.
L’appello si conclude attraverso il racconto dei percorsi universitari dei ragazzi e delle conseguenze dell’attuale paralisi sulle loro vite future: “Noi siamo i futuri infermieri che per potersi laureare al meglio hanno bisogno di stabilità e di una sede in cui lezioni, i laboratori e i tirocini si svolgano nello stesso luogo e che questo sia la città di Nuoro. Inoltre, data la centralità del polo universitario, un eventuale trasferimento nella sede di Cagliari potrebbe impedire a studenti lavoratori o studenti con famiglie di frequentare e laurearsi, in quanto questi impossibilitati a spostarsi”. E ancora, “Concludiamo specificando che non è nostro interesse o competenza ricercare dei responsabili in merito all’eventuale chiusura della sede Uninuoro, ma è nostro unico interesse la garanzia di una continuità dei servizi che ogni studente merita, e l’eventuale abbattimento degli ostacoli di ordine economico e sociale che lederebbero il nostro diritto allo studio”.