EvenFlow, Musica Ribelle
Nuovo album e un tour europeo per gli Even Flow, la band dei fratelli Lunesu
Eugenio Finardi la chiamava così. E la musica rock ribelle lo è sempre stata per definizione. Pier Paolo e Giorgio Lunesu, sono i fondatori degli Even Flow, band di famiglia come amano definirla, nata nei primi anni Duemila. Nel nuovo disco troviamo le sonorità tipiche del Progressive metal, genere che unisce l’irruenza e il volume dell’heavy metal, con la maestosità e le ambizioni classiche del rock progressivo diluite da massicce dosi di melodia e da un flavour che giustifica le ambizioni europe del gruppo.
Nel 2017 avete rilasciato “Life Has Just Begun” il vosto secondo album. Volete raccontarci la genesi e il contesto?
È stato registrato in varie sessioni tra giugno del 2016 e gennaio 2017 ad Atene presso lo studio di Bob Katsionis, tastierista dei tedeschi Firewind. È stata una scommessa vinta per tutti noi. C’erano molte incognite sulla sua realizzazione e anche sulla riuscita perché partire dalla Sardegna comporta difficoltà logistiche non di poco conto.
Si è percepita una maturazione compositiva notevole. Un prodotto che può fare concorrenza alle migliori produzioni europee…
Sì, l’album sta ricevendo riscontri positivi in tutto il mondo grazie a una produzione di qualità. Siamo molto soddisfatti. Ora le più grandi band del panorama del rock duro mondiale sanno chi siamo e ciò ci rende molto orgogliosi e fiduciosi.Vorremmo ricordare anche Tommy Hansen che si è occupato del mixaggio e del mastering, noto per i suoi lavori con gli Helloween e Gustavo Sazes, grafico brasiliano di livello mondiale che cura le copertine per band quali Epica, Kamelot, Arch Enemy, Angra e molti altri.
Nel 2018 avete intrapreso anche un tour europeo con grandi band molto note nel vostro genere musicale. Avete alzato l’asticella di parecchio…
Hai detto bene: abbiamo alzato l’asticella. In questo 2018 abbiamo intrapreso un nuovo tour europeo supportando tantissime band di caratura mondiale come Firewind, Eluveitie, Iron Savior, Pain Of Salvation, Katatonia. Il coinvolgimento del pubblico è stato un crescendo ad ogni concerto. Condividere il palco con queste band è stato divertente e formativo: ha contribuito ulteriormente alla nostra maturazione.
Vi promuovete con i video, ne è stato rilasciato di recente uno nuovo dal titolo “Come to life”, in “Alternative state mind” avete invece un ospite davvero speciale…
Dici bene! In “Alternative state mind” come special guest abbiamo Mark Boals conosciuto da tutti per il ruolo di cantante negli album del famoso chitarrista svedese Yngwie Malmsteen, uno dei miei preferiti – dice Pier Paolo – in ambito hard rock-metal ! Con Mark ci conosciamo da alcuni anni. Quando ha ascoltato il brano, gli ho proposto di collaborare pur conoscendo i suoi molteplici impegni professionali. Pensavo declinasse il mio invito, invece il giorno dopo ha registrato tutte le parti vocali!
Avere una band richiede sacrifici e dedizione. Cosa vuol dire doversi muovere dalla Sardegna per poter migliorare e suonare ad un livello professionale?
Ci fa piacere che evidenzi questo aspetto. Muoversi dalla Sardegna per migliorarsi e suonare non è affatto semplice. Bisogna avere tanta determinazione ed essere disposti al sacrificio. Pensiamo alle tratte aeree e marittime che ancora non agevolano adeguatamente noi sardi. Amiamo la nostra terra e nonostante le difficoltà, la passione aiuta a superare tutto e vince sempre.
In casa Even Flow le novità non mancano di certo. Che cosa riserverà il futuro per la band?
Ti do un’anticipazione: tra qualche settimana uscirà un altro video; un duetto tra Mark Boals e Marco Pastorino il nostro nuovo cantante. Inoltre è partita la pianificazione per il tour dell’anno prossimo. La vita è – sempre! – un nuovo inizio