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Il vino della Sardegna sarà presente a Sana Slow Wine Fair a Bologna
La manifestazione vinicola si svolgerà dal 27 al 29 marzo
La Sardegna è tra i protagonisti della prima edizione di Sana Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al vino buono, pulito e giusto che si svolge a Bologna dal 27 al 29 marzo 2022.
Organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, rappresenta il primo incontro internazionale della Slow Wine Coalition e riunisce per la prima volta centinaia di produttori selezionati da Slow Food e operatori della filiera del vino provenienti dall’Italia e dall’estero. Tra questi, all’11 di marzo hanno già confermato la loro partecipazione 14 produttori della Sardegna, di cui uno in biologico certificato e uno in biodinamico certificato.
Oltre a contenere al suo interno differenti microregioni ognuna caratterizzata da vitigni tipici esclusivamente di quella porzione di territorio, la Sardegna si sta affacciando sul panorama italiano e internazionale grazie a vini sempre più autentici e rappresentativi.
Dalle cantine storiche ai più moderni metodi di vinificazione, i vignaioli sardi portano quindi a Bologna alcuni dei vini che stanno contribuendo a scrivere la storia dell’isola. Tre giorni di convegni online aperti a tutti dal 22 al 24 marzo e altri tre giorni in presenza a BolognaFiere con incontri, degustazioni e masterclass dal 27 al 29 marzo.
Il successo della prima edizione di Sana Slow Wine Fair è confermato dalla partecipazione di oltre 500 produttori, provenienti da 18 Paesi che, in piena sicurezza, propongono in degustazione le loro etichette e incontrano migliaia di operatori del settore.
Sana Slow Wine Fair vuole quindi diventare il punto di riferimento per vignaioli e professionisti – importatori, distributori, ristoratori, sommelier, comunicatori – ma anche per migliaia di appassionati che si riconoscono nei princìpi espressi dal Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto.
Significativo il numero delle cantine che presentano una certificazione: delle oltre 500 presenti, 240 sono certificate per la pratica di agricoltura biologica e 20 per l’agricoltura biodinamica.
Sostenibilità ambientale, tutela del paesaggio e crescita sociale e culturale delle campagne sono dunque i temi al centro dei tre appuntamenti online che avviano un dibattito fondamentale per chi crede che il vino abbia un ruolo centrale nel tracciare i contorni delle politiche agricole, alimentari, ambientali, sociali.
Il Manifesto e l’approccio di Slow Food al vino, reso ancor più tangibile a partire dal 2011 con la nascita della Guida Slow Wine e i progetti a essa collegati, nascono dalla consapevolezza che il valore del vino non possa essere più solo quello edonistico legato al piacere della degustazione.
Il via ufficiale di Sana Slow Wine Fair è previsto domenica 27 marzo in presenza a BolognaFiere. Ad aprire la manifestazione un’assemblea plenaria in cui sono rielaborati in un documento unico i temi discussi durante gli incontri online, sintesi della rivoluzione nel mondo del vino che la Slow Wine Coalition desidera portare avanti.
I tre giorni di manifestazione sono riservati agli operatori del canale horeca. La giornata di domenica è aperta a tutti gli appassionati, che potranno accedere anche lunedì e martedì, iscrivendosi a una masterclass.
Per evitare code alle casse, è possibile acquistare i ticket esclusivamente online.