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Festa dello Sport Universitario 2017
Al via una nuova grande stagione targata Cus Sassari«Eventi e attività in sinergia con l’Ateneo, con occhio attento al Settore Giovanile»
È un PalaCus e tirato a lucido per l’importante occasione a fare da sfondo alla Festa dello Sport Universitario 2017, punto d’arrivo e contemporaneamente punto di partenza della stagione sportiva targata Cus Sassari, momento di incontro e di condivisione, opportunità per fare un bilancio dei traguardi tagliati, di quelli da tagliare, dei risultati raggiunti e della soddisfazione nel raggiungerli.
Sul maxi schermo scorrono le immagini di un’intera stagione di sport – si comincia proprio con la festa del 2016 -. Un intero anno da rivivere e ripercorrere, fra emozioni, volti e numeri che raccotnano storie importanti, importanti storie di sport. Il magnifico rettore dell’Università di Sassari, Massimo Carpinelli, ha salutato i presenti e ringraziato atleti e staff Cus per l’importante messaggio trasmesso. Significativa la citazione di Nelson Mandela: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, di unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare. Parla ai giovani in un linguaggio che loro capiscono. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione. È più potente dei Governi nel rompere le barriere razziali, è capace di ridere in faccia a tutte le discriminazioni”. Sport che è centrale nella formazione dell’individuo: grande è quindi l’importanza delle attività proposte dal Cus Sassari nella formazione dello studente.
«Cus Sassari è fare sport a 360°. Per divertirsi, per migliorarsi, per stare bene, per partecipare, per vincere, per ritrovarsi a fine gara soddisfatti a condividere momenti importanti. Tanto abbiamo fatto la scorsa stagione, dalle giornate di attività libera allo sviluppo del progetto alternanza scuola lavoro. Immancabili gli appuntamenti con il Torneo Universitario di Calcio e la Coppa Rettore di calcio a cinque. Abbiamo collaborato con l’Associazione Studenti di Economia per l’Olimpiase e con l’Erasmus Student Network per Enjoy Sport Now. Importante la sinergia con l’Università di Sassari e i suoi dipartimenti, come quello di Pol.Com.Ing. e Scienze Biomediche, con tanto di coinvolgimento di alcuni istituti superiori cittadini» afferma il numero uno del Cus Sassari Nicola Giordanelli
«A livello nazionale, ben 98 dei nostri studenti hanno preso parte a campionati e manifestazioni fra rugby A7, calcio, atletica leggera, taekwondo, tiro a segno e judo. Nostro fiore all’occhiello sono i 600 giovani atleti che compongono il nostro vivaio: giovani atleti, giovani tennisti, calciatori, cestisti e pallamanisti che trascinano anche le loro famiglie in un viaggio mirato, anche, all’orientamento diffuso – dice Giordanelli -. Comunicare fra noi e con l’esterno è una nostra prerogativa: per questo abbiamo scelto di potenziare il nostro sito internet attivando sezioni utili al tesseramento online e alla prenotazione dei campi. Abbiamo dato una nuova veste al logo del Cus Sassari, puntiamo a migliorare e aumentare il numero delle collaborazioni con i dipartimenti. Già pensiamo allo Sport Christmas Day, al torneo di calcio a 8, di tennis e di Green Volley. Senza dimenticare il campionato di cross e l’appuntamento con i Campionati sardi universitari».
Dalle parole ai..fatti: al PalaCus Sassari si dà inizio alle premiazioni dei grandi protagonisti del 2016-’17: la medaglia di bronzo ai CNU di Catania 2017, Margherita Chessa, riceve dalle mani del pro rettore vicario professor Luca Deidda il giusto riconoscimento con annessa consegna della medaglia dell’Ateneo sassarese; Michela Loi, neo laureata e già rappresentante degli studenti nel Comitato per lo sport e nel Consiglio di amministrazione dell’università, riceve dal presidente Nicola Giordanelli un riconoscimento al merito per la preziosa collaborazione attivata negli anni.
Spazio quindi alla premiazione delle squadre partecipanti al Torneo di Calcio Cus Sassari: primi classificati i Disagiati, secondi classificati gli A.C. Irrosi, terzi sul podio gli Havana F.C con Giorgio Olzai dei Disagiati a sollevare il trofeo del capocannoniere. Si passa poi alla Coppa Rettore: primo posto per Pol.Com.Ing, secondo per Economia e terzo per Infermieristica, capocannoniere della manifestazione Antonio Fois (Pol.Com.Ing.).
Dal presente al passato, per un significativo momento amarcord: sullo schermo scorre una raccolta di significative immagini storiche relative chiaramente ai trascorsi del Cus Sassari e dei suoi atleti. Vengono quindi chiamati e premiati alcuni dei componenti della squadra universitaria sassarese che negli anni ’70 vinse cinque titoli universitari nazionali. A premiare i “suoi ragazzi” il dottor Gianni Ippolito, attuale vice presidente nazionale Cusi e presidente onorario del Cus Sassari. Assieme agli atleti premiato anche Paolo Cucchiara, storico dirigente Cus Sassari e socio decano del Centro Sportivo Universitario sassarese. Finale in sorrisi, strette di mano, convivialità e brindisi al buffet: arrivederci al prossimo anno, in attesa di vivere una nuova stagione di sport griffata Cus.