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Dinamo, prime mosse di mercato: ok Dore e Pisano, ma saluta una colonna del recente passato
I biancoblu danno l’addio a Kruslin dopo 4 anni, il quale aveva lasciato presagire un addio nella classica contro Reggio Emilia con l’abbraccio a Gandini. Volontà di proseguire con i due next gen, primo obiettivo Alviti
SASSARI – Il primo tentativo di ricostruzione, alla Dinamo, non è riuscito. Quello dell’anno scorso, con la cessione dei pezzi pregiati come Dowe, Robinson e Jones, oltre agli addii di Chessa e soprattutto il capitano Devecchi, che ha portato all’annata appena trascorsa. A gravare sull’annata appena trascorsa, tuttavia, c’è da dire che sono stati gli infortuni che han colpito Bendzius e il partente Diop, anche se ciò non può essere considerato una scusante per giustificare la pessima stagione da poco conclusa. La rivoluzione richiede accortezza e analisi delle proprie scelte, e i biancoblu ora paiono averlo definitivamente capito, tanto che approfitta del periodo di ferie forzate per la mancata partecipazione ai playoff per operare con calma e tutto il tempo a disposizione. E nelle 3 categorie (obiettivi/acquisti-conferme-cessioni) già si hanno idee ben chiare.
GIOVANI OK, OBIETTIVO ALVITI. Da battaglia e di casa, è questo il formato della Dinamo 2024-2025. L’unica conferma del roster della scorsa stagione, eccetto Bendzius che tornerà per certo a calcare i campi dopo lo stop di 9 mesi, è quella di Alessandro Cappelletti. Un’idea interessante è dare continuità ai due giovani Pisano e Dore, giocatori che dopo aver lasciato la loro impronta nei campionati giovanili, si sono ritagliati il loro spazio in Serie A con ottimi risultati, con addirittura il classe 2006 che ha segnato due triple all’ultimo match stagionale contro il Reggio Emilia. Due playmaker, peraltro, ruolo dal quale dal Palaserradimigni sono usciti talenti, in passato, come Chessa e Spissu, mentre il primo obiettivo aldilà della propria squadra è Davide Alviti, ala piccola del Trento attualmente impegnata nei playoff contro Milano, che ha messo in cassaforte l’anno scorso 11 punti di media e che potrebbe trovar maggior spazio con i biancoblù. Resta da capire quali siano le sue volontà.
IL PERSONAGGIO AI RAGGI X
DAVIDE ALVITI
Nato ad Alatri (Frosinone) il 5 novembre 1996
PALMARES
2 Scudetti (Olimpia Milano 2021-2022, 2022-2023)
1 Coppa Italia LNP (Nutribullet Treviso, 2019)
1 Coppa Italia (Olimpia Milano, 2022)
STATISTICHE 2023-2024
312 punti (10.8 media)
60 pts da 2 (media 2.8)
128 pts da 3 (media 4.4)
63 pts dall’arco (media 87.3)
100 rimbalzi (82 difensivi, media totale 3.4)
11 stop (media 0.4)
ADDII, INCERTI O MENO. Resta da capire quindi se i due junior succitati vestiranno ancora la maglia biancoblù, e assieme a loro anche Kaspar Treier, il cui contratto è in scadenza a giugno. Tra le operazioni certe in uscita, invece, c’è l’addio di Filip Kruslin. Il croato, infatti, non sarebbe stato riconfermato dalla società di Via Pietro Nenni, e anche se manca ancora l’ufficialità due segni hanno certificato quest’addio: l’abbraccio che ha riservato a Gandini a 5′ dalla fine del match con gli emiliani, con applauso al seguito, e un post di ringraziamento sui social di Sirbo che recita: “Grazie di cuore Filippo Kruslin, rimarrai sempre uno di noi!”. Krule è giunto in Sardegna nella stagione 2020-2021, in piena epoca COVID, quando ancora sulla panchina sedeva Gianmarco Pozzecco, con il sigillo messo nella stagione successiva grazie all’arrivo in panchina di Bucchi: 10,3 punti di media, 50% complessivo dall’arco e particolarmente decisivo in difesa. Dopo l’annata difficile appena trascorsa, Kruslin non sembra essere all’altezza delle richieste di Markovic, che vorrebbe puntare più su un 3&D, ma non verranno dimenticate le sue prodezze e il suo amore per i biancoblu, sottolineato dal croato sui social.
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