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DINAMO, ALL’ULTIMO RESPIRO
Il Banco ci crede, Cremona battuta al fotofinish
David Lighty non sbaglia. È lui a consegnare ai biancoblu nel match valevole per la 9° di ritorno, la vittoria dalla lunetta in un finale thriller . I due punti in palio prendono la strada della Sardegna consolidando la classifica della Dinamo in ottica playoff e sopratutto si rivelano salutari per il morale, in vista dell’appuntamento europeo di mercoledì contro Monaco.
Pasquini manda in campo Lacey, D’Ercole, Sacchetti, Lawal e Lighty, Cremona risponde con Johnson-Odom, Harris, Biligha, Turner e Thomas.
Condotti da un David Lighty autoritario, i Giganti sono protagonisti di un primo quarto praticamente perfetto con 10 punti, 2/2 da due, 2/2 da tre e 3 assist. La Dinamo si porta sul +10 con Lacey, Sacchetti e Lighty, per arrivare al massimo vantaggio di +14. Prevedibile la reazione dei padroni di casa che riportano il match in parità con Biligha, l’ex Johnson-Odom e Carlino. Dopo 10’ il tabellone dice 27 pari. Nella seconda frazione, due triple di Wojciechowski siglano il sorpasso della Vanoli che scava un break di 10 punti. Subito 5 punti di Lacey, bomba di Devecchi e di un super Lighty che certificano il controsorpasso biancoblu. All’intervallo lungo il punteggio recita un 48-49 per Sassari. Al rientro Cremona mette a segno un parziale di 14-4: i lombardi siglano pertanto un +9. Il Banco accorcia ancora le distanze con un super Lacey che tocca quota 20 punti. Al 30’ il tabellone dice 68-64. Partita apertissima. Per tre minuti il punteggio non si smuove. Lacey in lunetta e la bomba di Stipcevic suonano la carica : il Banco si riporta a un possesso di distanza. Una tripla di Biligha porta la Vanoli +6 . Savanovic fa 1/ 2 dalla lunetta, contropiede di Lighty con Stipcevic pronto a ribadire a canestro. Mancano 14’’ e il tabellone recita 77-74: Stipcevic sigla il -1. E’ Lighty l’uomo della provvidenza: decide il match dalla lunetta con 4” sul cronometro. Ai padroni di casa resta l’ultimo disperato tiro di Johnson-Odom che però non ha l’esito sperato: al PalaRadi finisce 77-78.
I biancoblu faranno subito rientro in Sardegna dove, a partire da domani, prepareranno la sfida senza appello con il Monaco valevole per i quarti di finale di Basketball Champions League: l’appuntamento con la storia è al PalaSerradimigni, in palio una prestigiosa Final Four.
Coach Federico Pasquini a commentare a caldo il match: “È venuta fuori la partita che mi immaginavo tra due squadre in campo con motivazioni diverse, da una parte con una squadra che aveva bisogno dei 2 punti e l’avrebbe giocata con grande intensità, dall’altra c’eravamo noi vogliosi di tornare alla vittoria e di tirare fuori tutta l’energia che potevamo avere dentro. Eravamo reduci da due viaggi importanti, abbiamo preparato questa partita in un allenamento e mezzo; avevo chiesto ai ragazzi prova di orgoglio e cuore, tirando fuori tutto quello che avevano. Io ho provato ad allungare le rotazioni anche in vista di mercoledì. È stata una partita vera che si è decisa nei dettagli e nei particolari, sono contento perché nonostante la stanchezza abbiamo tenuto la Vanoli a 9 punti nell’ultimo quarto, alternando sempre difese aggressive e grande sacrificio da parte di tutti. Complimenti ai miei ragazzi; come avevo detto nel prepartita questa è una squadra che non ci ha mai deluso dal punto di vista del cuore e degli attributi e anche stasera ha dimostrato su un campo molto difficile le sue qualità”.
Vanoli Cremona 77 – Dinamo Sassari 78
Parziali: 27-27; 21-22; 20-15; 9-14.
Progressivi: 27-27; 48-49; 68-64; 77-78.
Vanoli Cremona. Johnson-Odom 13, Mian 6, Gaspardo 2, Harris 13, Carlino 7, Wojciechowski 10, Biligha 12, Turner 8, Thomas 6, Ibarra. All. Paolo Lepore
Dinamo Sassari. Lacey 24, Devecchi 3, D’Ercole, Sacchetti 3, Lydeka 1, Savanovic 4, Carter 2, Stipcevic 12, Lawal 5, Monaldi 5, Lighty 19, Ebeling. All. Federico Pasquini.