Città del Vaticano – Il nuovo Papa è Prevost, si chiamerà Leone XIV

Match mai in discussione per gli uomini di coach Bucchi che allungano nell’ultimo quarto a un siderale +25. Bendzius ( 24) e Jones (19) fanno la parte dei leoni. Anche il rientrante Treier (10) in doppia cifra e l’ex Logan mette a referto 24 punti
Arriva finalmente una vittoria dopo un ultimo mese difficile e una sola vittoria (con Trento), tra campionato e coppa. Gli uomini di coach Bucchi avevano bisogno di una scossa e battere il fanalino di coda Scafati era un imperativo se non altro per rimanere in scia playoff e dare ossigeno ad una classifica che necessitava qualche attenzione. Così è stato: partita a senso unico fin dalle prime battute e Dinamo autoritaria, determinata ad evitare altri scivoloni.
Ma non per questo i campani vogliono recitare la parte della vittima sacrificale e ci mettono ovviamente tutto l’impegno possibile. Ad iniziare dall’ex David Logan applaudito nel pre gara dal pubblico: non si fa pregare mette a referto 24 punti, motivato a ben figurare nel “suo” Palaserradimigni teatro di tante battaglie recitando per i gialloblu la parte del protagonista. Determinanti il terzo quarto – che scava un solco importante nel punteggio – e la difesa della Dinamo, la migliore della stagione, ma sopratutto la capacità di condividere la palla per costruire tiri puliti.
Il Banco non perde lucidità, gioca di squadra e registra pure il rientro convincente di Treier dopo tantissimo tempo. Chessa dimostra le buone cose fatte precampionato e mette a segno tre triple. A questo punto la forbice si allarga: Logan non si arrende mai, ma il Banco è spietato, non si guarda più indietro e conquista un successo pesantissimo.
Alla fine gli uomini di Caja contengono il passivo e risalgono fino a -12 a un minuto dalla fine, dimezzando il gap, con due liberi. Il tempo di un altro canestro, ininfluente, e finisce 86-76 per i Giganti. Dinamo con 10/15 da 2p 12/26 da 3 punti, Jones 19 punti con 7/10 dal campo 6 rimbalzi, 3 assist, Bendzius 24 punti con 7/9 da 3 punti.
Ottima percentuale di tiro del Banco sia da due (61,1% contro 51,5%), che da tre (47,2% contro 31%) e ai liberi (76,5 % contro 68,2%) e 26 assist contro 16 a testimoniare la coralità del gioco offerto. Numeri importanti.
La vittoria permette di far respirare la classifica, restare in scia-playoff e continuare a lavorare per trovare la quadratura del cerchio.
DINAMO BDS – SCAFATI 86-76 (22-13 / 45-36 / 68-51)
Dinamo: Jones 19, Robinson 9, Nikolic 3, Kruslin 2, Gandini, Devecchi, Treier 10, Chessa 9, Stephens 3, Bendzius 24, Gentile 1, Diop 6. All.Bucchi
Scafati: Stone 9, Lamb, Thompson 3, Caiazza, Pinkins 19, De Laurentiis, Rossato 10, Butjankovs 9, Monaldi 3, Tchintcharauli, Logan 23. All.Caja
MVP: Jones per quello prodotto sui due lati del campo, 19 punti con 7/11 dal campo, 6 rimbalzi, 26 di valutazione