Sassari – Scarlatti Project alla V edizione del Festival Note Senza Tempo


I bianchi dividono la posta contro i liguri terza forza del campionato
Un punto contro l’Entella, corazzata e terza forza del girone B e l’Olbia che esce dal Nespoli tra gli applausi di tutto lo stadio, oggi ha di che rammaricarsi per non avere colto una vittoria che, conta delle occasioni e spessore della prestazione alla mano, sarebbe stata più che meritata. Dopo una partita bella e intensa, i bianchi alzano di un punto la propria classifica e possono restare soddisfatti per una prova e una reazione che denotano la forza di una squadra determinata a tirarsi fuori dalle zone pericolose della classifica.
L’AVVIO DEI RIMPIANTI. Occhiuzzi vara un 3-5-2 con alcuni significativi cambiamenti: a Zanchetta, in cabina di regia, le chiavi del centrocampo, “scudato” dalle mezzali Biancu e Dessena. Densità in mezzo al campo, forza sulle seconde palle per accorciare sugli avanti Ragatzu e Corti (questi alla prima da titolare). È una scelta che funziona. Si gioca a viso aperto e alla pari. Ed è l’Olbia a essere subito pericolosa: al 13′, in particolare: rimessa in gioco dalla destra, palla che stazione al limite dell’area, Corti colpisce con il destro e centra il palo con Dessena che manca di poco il tap-in vincente. L’Entella si salva in corner, ma trema ancora quando Bellodi, di testa, chiama Borra alla deviazione. È il 18′, invece, quando Ragatzu, tutto solo in area piccola, calcia sul petto del portiere la più semplice delle palle gol.
QUESTIONE DI CINISMO. Sembra essere un momento favorevole per i bianchi, ma come nel più classico dei copioni ai gol sbagliati segue il gol subito. Al 24′ Ramirez inventa nello stretto e serve Merkaj in area: il diagonale non è irresistibile ma passa tra una selva di gambe e si insacca all’angolino. Non c’è soluzione di continuità, per l’Olbia, tra lo svantaggio e la reazione. Una manciata di secondi dopo Dessena è tracimante, affonda in area e viene atterrato nettamente da Chiosa. Calcio di rigore per l’Olbia, giallo per il difensore. Le porte scorrevoli della partita potrebbero riaprirsi immediatamente, ma Ragatzu dal dischetto stavolta è impreciso e la ricerca dell’angolino ha l’esito di un tiro che si spegne sugli sponsor dietro la porta.
NESSUN S’ARRENDA. È un colpo psicologico che potrebbe far sbandare. Non l’Olbia, tuttavia. Il pubblico incoraggia la squadra e in particolare modo il suo numero dieci. Che al 36′ ci riprova su punizione, la palla esce di pochissimo a lato del palo. Si passa quindi alla ripresa e al 53′ uno schema da corner libera Biancu a centro area, il diagonale è potente ma poco preciso. Occhiuzzi gioca le carte La Rosa e Contini prima dell’ora di gioco. L’Olbia si riorganizza anche in funzione delle mosse avversarie e torna a spingere forte. Al 68′ Biancu sgasa sulla trequarti, scarica per Ragatzu che si accentra e ci prova dal limite, Brocca si salva in corner. Dalla bandierina va Emerson, Nanni (subentrato a Corti un minuto prima) sale in cielo e colpisce di testa, mancando la porta per un’inezia.
NON PUÒ PIOVERE SEMPRE. L’Olbia sente di poter riprendere la gara e al 70′ rimette in equilibrio i conti. Nanni è il primo a crederci avventandosi su una palla apparentemente persa, vince il duello con Sadiki e serve Ragatzu che mette al centro una palla tesa sulla quale Travaglini arriva puntuale correggendone, in rete, la traiettoria: 1-1. È un gol che sa di liberazione. La squadra di Occhiuzzi sembra averne di più e prepara il colpaccio. Nanni dalla distanza e Bellodi di testa peccano di precisione, la partita scorre fino al recupero per un finale davvero palpitante.
QUATTRO OCCASIONI IN 3′. Al 92′ l’Olbia fraseggia bene al limite dell’area: Biancu per Nanni che chiude il triangolo su Ragatzu, ma il compagno non riesce a intercettare. L’Entella torna a farsi pericolosa al 93′: prima Fabbri salva in scivolata liberando l’area, poi sugli sviluppi di un corner, Sposito è a dir poco provvidenziale nell’opporsi alla battuta ravvicinata di Merkaj. Siamo al 94′, ma non è finita qua. C’è un ultimo sussulto che si precisa quando Nanni vince di prepotenza un duello a centrocampo e si invola verso la porta: Contini alla sua sinistra, La Rosa alla sua destra. Il passaggio è per il centrocampista che di prima prova a restituirla a Contini in area, la spaccata dell’attaccante, in ritardo di qualche centimetro, non scrive il più dolce dei finali.
TABELLINO
Olbia-Entella 1-1 | 27ª giornata
OLBIA: Sposito, Brignani, Bellodi, Emerson, Arboleda (86’ Fabbri), Dessena (56’ La Rosa), Biancu, Zanchetta (56’ Contini), Travaglini, Corti (67’ Nanni), Ragatzu. A disp.: Van der Want, Sperotto, Secci, Incerti, Occhioni, Babbi, Boganini. All.: Roberto Occhiuzzi.
ENTELLA: Borra, Parodi, Chiosa (85’ Meazzi), Sadiki, Zappella, Rada (65’ Paolucci), Corbari, Barlocco (77’ Favale), Ramirez (65’ Ramirez), Zamparo (77’ Faggioli), Merkaj. A disp.: De Lucia, Giammarresi, Tomaselli, Tascone, Manzi, Reali, Banfi, Siatounis. All.: Gennaro Volpe.
ARBITRO: Ermes Fabrizio Cavaliere (Paola). Assistenti: Pietro Pascali (Bologna) e Stefano Camilli (Foligno). Quarto ufficiale: Alessandro Silvestri (Roma 1).
MARCATORI: 24’ Merkaj (E), 70’ Travaglini
AMMONITI: 25’ Chiosa (E), 31’ Parodi (E), 59’ Sposito, 89’ Brignani
NOTE: Al 26′ Ragatzu tira fuori un calcio di rigore. Spettatori: 617. Recupero: 0’ pt. 4’ st.