Il Banco di Sardegna vince in Sicilia e sale al secondo posto della classifica
L’eco dell’emozione per l’addio di Meo Sacchetti alla panchina biancoblù è ancora grande. Ma intanto la scossa assestata all’ambiente dall’impopolare decisione di Stefano sardara hal’innegabile potere di scuotere un ambiente intorpidito e rilanciare le ambizioni della Dinamo.
Dopo l’ottime prestazione di Eurolega a Mosca contro i fenomeni del CSKa, ecco la prima vittoria in campionato dell’era di Marco Calvani.
Il preparato coach ha dato alla squadra una mentalità meno spavalda ed un maggiore controllo del gioco, ma quello che balza agli occhi è la rivoluzione difensiva: una cattiveria nuova che permette alla Dinamo di arrampicarsi al secondo posto in grande compagnia alle spalle della battistrada Milano.
Contro i siciliani alcuni giocatori hanno confermato la propria inconsistenza, come l’inutile Petway e l’incompleto Varnado presto uscito per falli dopo un promettentissimo avvio. ma nel giorno che vede i due califfi Logan e Alexander ai margini della vittoria del Banco, buonissimi segnali dalla straripante brillantezza offensiva del risorto Eyenga e dalla buona vena di Haynes, con uno Stipcevic di buon supporto.
Nel Capo d’Orlando mai in grado di contrastare adeguatamente il Banco solo il bravo Oriakhi e l’ex Metreveli hanno combattuto ad armi pari contro i campioni d’Italia.
Sul piano del carattere il lavoro del nuovo coach non passa certo inosservato.
La mentalità quasi rassegnata ed imborghesita fa spazio ad un approccio esigente e severo, che spiega con puntiglio ed attenzione i movimenti agli orfani sconsolati di un gioco libero nato per atleti di individuale personalità.
In assenza di elementi leader nel roster l’impianto di risalita del nuovo Banco passa da una pattuglia di soldati fedeli, che ora con Reggio Emilia, Venezia e altre sorprendenti matricole sono a due punti dall’Armani.
L’Eurolega ormai andata serve a mettere a punto le strategie di un gruppo, nel quale Calvani non vede tagli in uscita ma solo giocatori da recuperare alla migliore condizione. Il Banco low cost è pronto per nuovi successi.
Capo d’Orlando 52 – Dinamo Banco di Sardegna 77
Parziali: 11-18; 11-21; 16-17; 14-21.
Progressivi: 11-18; 22-39; 38-56; 52-77.
Betaland– Stojanovic 2, Ihring, Basile 2, Ilievski 2, Laquintana 7, Perl 2, Nicevic 4, Jasaitis 8, Bowers 6, Metreveli 7, Oriakhi 12. All. Giulio Griccioli.
Dinamo Sassari – Haynes 18, Petway 5, Logan 17, Formenti 3, Devecchi 5, Alexander, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 2, Stipcevic 12, Eyenga 17, Varnado 9. All. Marco Calvani.