
Protocollo d’intesa tra la direzione regionale musei Sardegna e il museo egizio.
Una collaborazione che nasce per la realizzazione di programmi di indagine, analisi e ricerca finalizzati allo studio dei trecento reperti “egittizzanti” rinvenuti a Tharros e oggi presenti nella collezione del museo nazionale archeologico ed etnografico “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari

Accordo siglato dal direttore Luana Toniolo e dal Direttore della fondazione museo delle antichità egizie di Torino Christian Greco. Il protocollo d’intesa prevede, inoltre, l’elaborazione e il sostegno scientifico di programmi e progetti di ricerca con la pubblicazione e divulgazione dei risultati ottenuti. Nei prossimi giorni un’egittologa dell’Egizio arriverà a Sassari per analizzare e studiare i reperti presenti nella collezione del Museo Sanna. Sarà il primo passo per avviare una interazione solida e strutturata che farà da ponte, non solo virtuale, tra due Musei ricchi di storia.
Il progetto avrà la durata di tre anni e prevederà una serie di iniziative che coinvolgeranno il territorio e i maggiori esperti del mondo della cultura con l’organizzazione di mostre, convegni, studi, ricerche, e la produzione di pubblicazioni, iniziative, attività didattiche e divulgative, anche a scopo di inclusione sociale.
ph Pierluigi Dessì