
0794141979, una sequenza di numeri da memorizzare e attiva 24 ore su 24 per rispondere alle emergenze e alle situazioni di urgente necessità. Possono contattarlo persone in difficoltà, cittadini che vogliono segnalare situazioni critiche, operatori dei servizi pubblici e privati, forze dell’ordine e strutture sanitarie, come il pronto soccorso.
Se ne parlerà martedì 6 maggio alle 15.30, in un incontro aperto al pubblico che si terrà nella sala Nino Langiu del Comando della Polizia Locale, in via Carlo Felice 8. L’evento, coordinato dal settore Diritti Sociali, Inclusione e Pari Opportunità del Comune di Sassari e organizzato insieme agli enti del Plus, sarà l’occasione per approfondire il funzionamento del Servizio di Pronto Intervento Sociale, operativo dal 2022 e sempre più strutturato per rispondere alle esigenze del territorio.
Un aiuto immediato per chi è in difficoltà
L’obiettivo principale del servizio è garantire interventi socio-assistenziali tempestivi per chi vive un momento di grave difficoltà. Oltre a offrire sostegno immediato, si provvede – quando necessario – alla presa in carico da parte dei servizi sociali. Questo supporto è fondamentale in situazioni come:
- Minori, adulti o anziani trovati in condizioni di abbandono o vulnerabilità.
- Emergenze personali e familiari che richiedono interventi urgenti.
- Bisogni primari legati alla sopravvivenza, come alimentazione, alloggio e assistenza sanitaria.
Ambiti di intervento
Il Servizio di Pronto Intervento Sociale si attiva in diverse circostanze:
- Minori in pericolo: viene svolta un’istruttoria tecnica e, se necessario, si garantisce la protezione del minore, in accordo con l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine.
- Famiglie con minori: nei casi più gravi, si organizza il collocamento in una struttura idonea, ad esempio in situazioni di violenza domestica o impossibilità di rientro a casa.
- Persone fragili: vengono accolte in strutture adeguate per garantire loro sicurezza e assistenza.
- Anziani: si valuta il miglior intervento possibile, dal collocamento in strutture specializzate all’attivazione del servizio di assistenza domiciliare.
Un momento di confronto
L’incontro del 6 maggio sarà anche l’occasione per analizzare il funzionamento del servizio, evidenziando punti di forza e aspetti migliorabili nella collaborazione tra enti e operatori.