La versione di Becciu: “Ecco cosa mi disse il Papa nel nostro colloquio”

ALL’INFERNO E RITORNO
ENERGICA RIMONTA DELLA DINAMO
Una grande Dinamo Banco di Sardegna non si arrende, e trova la vittoria sulla Virtus Bologna con un match di grande intensità. Le V nere dominano il match da subito, e la Dinamo subisce fino alla terza frazione. Dopo aver toccato il -16 ed essere andati a riposo, i giganti rientrano in campo invasi da un’energia improvvisa, che diventa ancora più forte quando il coach Pasquini, per il secondo tecnico sanzionato, deve abbandonare la panchina. Scott Bamforth (16 pt, 3 as), Will Hatcher (17 pt), Shawn Jones (7 pt, 11 rb), Darko Planinic (10 pt) e Achille Polonara (8 pt, 5rb) conducono la squadra e mettono a segno la rimonta. Tavernari mette la firma sul break di sorpasso, e il Palaserradimigni si solleva in un’ovazione. Dinamo fa suoi gli ultimi 100″ e gestisce il vantaggio con intelligenza.
I giganti biancoblu mettono in cassaforte un’altra vittoria prima della sosta per Final Eight, e della finestra Fiba Qualifiers, una vittoria di cuore e attributi in un match carico di energia e grinta.
“Il vero Mvp della sfida è stato il pubblico del PalaSerradimigni che ha risposto compatto e che ha sostenuto con energia la squadra nel momento di maggiore difficoltà, chiedendo a gran voce il rispetto che un campo corretto come il nostro merita.”
Stefano Sardara, presidente Dinamo Banco di Sardegna
La sfida
Dinamo, guidata dal coach Pasquini, schiera in campo la formazione Spissu, Bostic, Bamforth, Pierre e Polonara. Virtus Bologna, guidata dal coach Ramagli, schiera A.Gentile, Baldi Rossi, Lafayette, Aradori e Slaughter. Parte bene la Virtus Bologna, con un break di 5 punti siglato da Gentile e Aradori. A sbloccare i sassaresi ci pensano Bostic e Bamforth, riportando la squadra a -1. Le V nere rimettono la testa avanti grazie a due palle parte, ma c’è immediatamente la reazione biancoblu con un break firmato da Spissu e Polonara, e una schiacciata di Pierre che fissano l’11 pari. Bologna si porta in vantaggio con A.Gentile e Aradori (11-15), e nella seconda frazione mettono a segno un break di 5 punti, e proseguono la corsa con Lawson e Aradori. Bamforth non ci sta e inizia un botta e risposta dall’arco con Lafayette, ma la Virtus continua imperterrita con Gentile e Aradori. Hatcher compie il miracolo e manda le squadre negli spogliatoi su 25-38.
L’intervallo lungo sembra far bene ai giganti biancoblu: il centro croato Planinic infila 8 punti nei primi 5′ del terzo quarto, e aiutato da Polonara dalla lunga distanza portano il punteggio a -5. La grinta in eccesso porta i sassaresi a diversi falli: il secondo fallo tecnico costringe coach Pasquini ad allontanarsi dalla panchina. Prende il comando l’assistant Baioni, ma i biancoblu non si fermano, continuano la rimonta. Lawson prova a trascinare le V nere, ma la Dinamo è un’onda di energia che non lascia scampo: Tavernari accorcia le distanze, e al 30′, con Hatcher, il tabellone segna 50-57. A fine terzo quarto, il canestro and one di Jones sigla il -4. Gentile cerca di riprendere in mano la situazione, ma i biancoblu non permettono: prima Jones dalla media, poi Tavernari con un break per il -1. Dopodiché la Dinamo piazza il break e si portano a +8 con Bamforth, Pierre e Jones, e dopo l’esplosione del Palaserradimigni, che carica ancora di più una squadra già energica e grintosa. Gentile accorcia le distanze, ma Hatcher, ormai lanciato, segna il +10. I fratelli Gentile riportano la Virtus a -6, con due palle perse e due contropiede facili. Quando restano 26″ Stipcevic mette nel cesto altri due punti dalla lunetta. Lafayette con una tripla cerca di risollevare i bianconeri, che fanno di tutto per non arrendersi, e Stipcevic monetizza il fallo di Umeh. Il croato non sbaglia e sigla +7. La stoppata di Bostic a Gentile chiude il match e lascia la vittoria al Palaserradimigni. La Dinamo batte Virtus Bologna 82-74 in un match intenso, che sembrava perso dall’inizio.
Sala stampa
Federico Pasquini, coach Dinamo Banco di Sardegna
“Partita dura, da playoff. Lo sapevamo, c’era una grande posta in palio e soprattutto era importante per noi continuare a vincere in casa giocando partite solide. Abbiamo avuto problemi nei primi due quarti a livello offensivo, perché giocavamo accelerati nell’esecuzione ma quando loro ci chiudevano la possibilità di andare in transizione facevamo fatica a raggiungere i nostri obiettivi. Questo ci ha fatto calare in alcune situazioni a livello difensivo e abbiamo subito alcune transizioni molto semplici. Nel secondo tempo è cambiato tutto, abbiamo fatto 4-5 difese rapide veramente toste nel terzo quarto, da lì abbiamo preso fiducia anche a livello offensivo. Molto bravi i ragazzi a tenere duro nel momento in cui c’era da fare lo step per portarsi avanti e poi ci siamo davvero sciolti, abbiamo giocato la nostra pallacanestro. E’ stato molto bravo Baioni dalla panchina, bravi i giocatori a fare in modo che nell’ultimo quarto si vedesse quello che è il nostro potenziale quando giochiamo liberi di testa. Gli arbitri devono capire che devono avere rispetto, è molto semplice. Credo che questo pubblico e questa società lo meritino. Ci siamo trovati nella situazione in cui la squadra torna dentro da -15, fa due difese incredibili e si interviene in quella maniera?. Non ci sto, per un motivo, principalmente: qui la gente segue molto la Dinamo, la nostra società è un modello a livello europeo e se certo questo non vuol dire pensare di avere favoritismi, altrettanto certamente si pretende rispetto, non può accadere quello che è accaduto nei primi 6 minuti del terzo quarto. Non accetto la mancanza di rispetto verso chi lavora”.
Alessandro Ramagli, coach della Virtus Bologna
“In questa gara la differenza l’ha fatta la diversità di di livello di energia, che noi abbiamo avuto in misura maggiore nel primo tempo e decisamente meno nel secondo tempo. Abbiamo avuto un calo, sicuramente non ci ha aiutato l’infortunio di Aradori alla fine del secondo quarto, ma devo dire che loro sono stati molto bravi a fare una rimonta di energia bravi, a dare la scossa con quel canestro a fine terzo quarto, che ha cambiato proprio l’aria, ha cambiato un po’ il livello di consapevolezza che potevano riprendere in mano la gara”.
RISULTATI
Dinamo Banco di Sardegna 82 – Virtus Bologna 74
Parziali: 11-15; 14-23; 25-19; 32-17.
Progressivi: 11-15; 25-38; 50-57; 82-74.
Banco di Sardegna. Spissu 3, Bostic 4, Bamforth 16, Planinic 10, Devecchi, Pierre 4, Jones 7, Stipcevic 6, Hatcher 17, Polonara 8, Picarelli, Tavernari 7. All. Federico Pasquini.
Virtus Bologna. A.Gentile 19, Umeh 8, Pajola, Baldi Rossi 5, Ndoja, Lafayette 7, Aradori 8, S.Gentile 13, Lawson 11, Slaughter 3. All. Alessandro Ramagli.