VAMOS AD ALGUER! – La Siesta e l’Embarcadero inaugurano la nuova estate catalana
Un cielo stellato è il nuovo tetto della Riviera del Corallo
L’arrivo della buona stagione precede l’imminente arrivo dei primi turisti, anche se qualche presenza esotica in cerca di mare e natura, divertimento ed atmosfera è già segnalata tra gli scorci aragonesi della città vecchia. La movida del fine settimana è invece già cominciata con i dj set nei lounge bar del centro, le prime manifestazioni turistiche e l’inaugurazione trionfale di due locali di grande rilievo dell’estate algherese.
LA SIESTA è partita con l’acceleratore. La storica discoteca di Piero e Peppino Muresu ha aperto i battenti con un pezzo da novanta come il celebratissimo Coccoluto alla consolle, alternato con un altro pezzo da novanta come Killer Faber. Il leggendario produttore radiofonico di Gaeta continua a girare il mondo, ed è una star internazionale con il suo genere Underground di tendenza, che è una personale rielaborazione dell’elettronica. Il 52enne Coccoluto è il primo artista europeo ad avere varcato la soglia del mitico Sound Factory di New York, ed è la storica voce di mixing – ed interazione con il pubblico in ascolto – nella sua striscia di Radio Deejay, che alterna temi sociali a nuove tendenze. Nel weekend successivo la Siesta ha chiamato in azione un altro primattore internazionale, quale è Gigi D’Agostino. Il grande leone del mixing è torinese, ma di origini salernitane. Dopo gli esordi con lo pseudonimo di Noisemaker, Gigi ha conquistato le grandi platee con il suo stile Progressive Mediterraneo, che alterna suoni minimalisti a melodie latine. Più tardi si è imposto con l’inconfondibile Lento Violento, un sound di matrice afro e di originalissima fattura. I suoi singoli “Bla bla bla” e “L’amour toujours” sono stati due hit discografiche europee di grandissimo richiamo.
La Siesta sembra avere scelto la via del professionismo in questa estate 2014, riducendo le visite di estemporanei tronisti e procaci bellezze degli studi televisivi italiani: la musica torna sovrana al centro delle piste. Ora sono annunciati altri due primattori di valenza nazionale come Prezioso e Provenzano, si tratta la presenza di un tronista bello ed ombroso per la platea femminile, e si sussurra di un grande gala di moda con alcune conturbanti presenze femminili ad estate inoltrata. E’ stata inaugurata una sala HIP HOP R&B con molti aficionados.
Per il resto la magica terrazza di Scala Piccada annuncia altri protagonisti del mondo disco, come il milanese Parrini ed il nostro Antonello Fadda, che si alterneranno con vocalist provenienti da una grossa agenzia lombarda ed uno stuolo di cubiste mozzafiato. Il Siestino sarà ancora l’esclusivo privè per la clientela selezionata. Un house leggero, un servizio impeccabile, calici di champagne e frutta fresca tra arabe atmosfere sarà l’angolo di relax affacciato sullo spettacolare panorama di Alghero ed il suo mare. Nelle selezioni non mancano i ruggenti titoli della disco music settanta-ottanta-novanta di tempi economicamente più lieti e spensierati, capaci di fare smuovere anche gli avventori più attempati. Da segnalare il servizio bus-navetta per i ragazzi, che protegge i ragazzi dagli incidenti e dagli abusi di alcool con un servizio premuroso e discreto: una scialuppa di salvataggio per le legittime ansie dei genitori.
A Porto Conte il battesimo dell’estate è stato sorprendente.
L’Embarcadero è un incanto, con i suoi tavolini a ridosso del pontile ed un panorama notturno di rara atmosfera. La pizza al metro è squisita, come gli abbondanti stuzzichini e le birre di marca ed il ristorante di pesce affacciato su Capo Caccia è un must di assoluta qualità e sorprendente servizio. La gestione è della famiglia di Antonello Cuccureddu, il grande terzino della Juventus e della nazionale azzurra di ieri. Nel Lounge Bar si incontra la clientela selezionata con ottima musica, poltrone sull’erba, champagne in cestello e frutta esotica ai tavoli.
L’Embarcadero è partito con il botto, in attesa delle feste e delle miss, della musica live e di altri eventi di speciale richiamo. Due grandi protagonisti degli Anni Ottanta hanno salutato con un grande pubblico il solstizio: si tratta degli effervescenti Righeira. I nostalgici ed i giovani di oggi ricordano perfettamente alcuni deliziosi tormentoni balneari: “No tengo dinero”, “Vamos a la playa”, “Innamoratissimo” e “L’estate sta finendo”. Il pittoresco e goliardico duo torinese ha rappresentato la colonna sonora gradevolissima di alcune estati italiane.
Non casualmente, il bellissimo locale ha proposto una indimenticabile Festa Revival dedicata al mito del Pebay, la leggendaria discoteca delle origini di una Sassari ancora lontana dalla Febbre del Sabato Sera di anni successivi ed ormai evaporati nell’album dei ricordi, prima che la Riviera ci restituisse il gusto della fiesta.
Vamos ad Alguer: è l’ora!
Andrea Loi
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