Sassari – Atp, avviato il primo corso su autismo e neurodivergenze.


Il 13 novembre, alle ore 17,30, presso la sala convegni di corso Repubblica 12 in Serramanna si parlerà della Stele Funeraria di Basilius, un reperto databile tra il 5 e il 6 secolo dopo Cristo
“Alcune persone, confrontando le ossa ivi rinvenute: femori e tibie con le loro articolazioni, riscontrarono che non dovessero appartenere a gente del luogo, ma a una sorta di giganti di un’altezza anche superiore ai due metri. Nel luogo vennero rinvenute diverse pietre forate e macine, monili e monete di diversi periodi di cui alcune non perfettamente rotonde e di grosso spessore che portavano l’effige di una testa della dea Tanit con il retro raffigurante la testa di un cavallo”, ha raccontato a City@City l’artista Antonio Ledda. Le sue parole introducono con molta enfasi il convegno che si terrà a Serramanna sabato 13 novembre, alle ore 17,30, presso la sala di corso Repubblica 12. Si parlerà – fra le altre cose – anche della Stele Funeraria di Basilius, un reperto rinvenuto da Ledda in località Santa Luxeria, in agro di Serramanna, databile tra il 5 e il 6 secolo d.c. (periodo vandalo-bizantino). Interverranno Chiara Pilo della soprintendenza di Cagliari-Oristano-Sud Sardegna, Attilio Mastino, docente dell’Università di Sassari, Antonio Maria Corda dell’Università di Cagliari. City@City, invitata alla giornata di studio, pubblicherà un ampio reportage dell’evento.