

Prendono il via i piani atti alla standardizzazione ortografica delle varietà del sardo
La Regione Sardegna ha presentato dei nuovi progetti che hanno lo scopo di individuare un codice ortografico proprio di tre dialetti sardi, in modo da renderlo valido in tutto il territorio di competenza e adoperarlo nella lingua scritta per tutti gli usi (anche nel contesto amministrativo). L’obiettivo finale è garantire la visibilità e l’esistenza di queste varietà linguistiche.
In parole povere, si tratterà di standardizzare l’ortografia del sassarese (incluse le varietà di Porto Torres e Stintino), del tabarchino (di Carloforte e Calasetta) e del gallurese (comprese la varietà di Castelsardo e l’isulanu di La Maddalena): tre varietà linguistiche che costituiscono un patrimonio linguistico-culturale fondamentale per i cittadini dell’intera Sardegna.
Gli Enti che beneficeranno dei finanziamenti per sviluppare questi progetti sono il Comune di Olbia, quello di Sassari e di Carloforte.
Si inizierà con degli incontri pubblici per discutere le proposte con la popolazione dei territori coinvolti, favorendo la divulgazione, la conoscenza e l’importanza dell’evoluzione delle varietà linguistiche su cui ci si concentrerà.
Attualmente sono aperte le iscrizioni per “NARAּ MI“, la procedura tramite cui verrà rilasciata la certificazione della conoscenza orale della lingua sarda, del catalano di Alghero, e delle varietà alloglotte sassarese, gallurese e tabarchino.
Le persone interessate a ottenere la certificazione linguistica orale, che gli permetterà di produrre programmi televisivi o radiofonici trasmessi in lingua sarda, e di diventare esperte in tale ambito, devono avere almeno 18 anni di età e dovranno sostenere un esame orale nella varietà linguistica che gli appartiene.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 28 febbraio prossimo unicamente via PEC esclusivamente alla casella pi.cultura.sarda@pec.regione.sardegna.it.